di Francesca Toffanin, docente di scuola primaria e secondaria di I grado
Il libro di testo: una decisione importante
Pensare a quale libro prediligere per i propri alunni e per i nuovi arrivati non è banale, è anzi fondamentale perché il testo diventa un compagno di viaggio per noi insegnanti e per gli studenti che quasi quotidianamente lo studieranno e lo utilizzeranno per esercitarsi; a volte potranno non amarlo, ma si dovranno sentire sicuri ed essere consapevoli che il testo rappresenta una bussola per orientarsi.
Se poi quegli alunni sono stranieri e non conoscono l’italiano, la decisione pesa ancora di più e l’insegnante deve riflettere, studiare, utilizzare al meglio le risorse, e in questo i libri in adozione alla classe rappresentano un potenziale essenziale.
Da questo punto di vista, definirei i volumi di Parole per il mondo “la” risorsa non solo perché rappresentano un progetto didattico con testi adatti a un percorso scolastico per italiano L2, ma anche perché disegnano un viaggio nella lingua che si prefigge lo scopo di trasmettere ai bambini l’apprendimento attraverso una didattica dinamica che approfondisce le competenze in lingua italiana con contenuti, esercizi, regole e sviluppo di linguaggi specifici.
Come si approfondiscono queste competenze? Quale metodologia adotta il volume scelto? Queste sono domande che noi insegnanti dobbiamo porci prima di scegliere i testi, perché sappiamo che un buon approccio alla disciplina può rendere il nostro percorso d’insegnamento ancora più professionale, può far raggiungere alla classe ottimi risultati e non da ultimo può rendere il percorso dei nostri bambini più agevole e meno noioso o frustrante.
È evidente che l’approccio proposto in Parole per il mondo più nasce dall’esperienza, dalla passione e dagli errori di chi, insegnando, si chiede costantemente se sta andando nella giusta direzione.
Da questa esperienza sul campo Parole per il mondo più è partito e si è sviluppato con due volumi pronti per collegare l’apprendimento dell’Italiano a 360 gradi e chi ci ha creduto lo ha fatto con determinazione.
Gli obiettivi
Sono molteplici gli obiettivi che si pone Parole per il mondo più e già dal titolo possiamo trarre delle indicazioni precise. “Parole” ovvero l’insieme di suoni e dei vocaboli che danno vita alla comunicazione, che permettono ai nostri alunni di esprimersi ed eliminare ogni tipo di barriera nel parlare. “Per il mondo” perché l’apprendimento di una lingua significa relazionarsi totalmente con tutti. Seguendo questo percorso, l’alunno sarà portato ad affrontare la lingua con sicurezza, acquisendo una buona base fonetica, grammaticale e testuale, e approcciando la produzione scritta attraverso il lessico e la lettura.
Diana Vedovato e Vera Zanette, le autrici, si sono immerse in questo percorso pensando come rendere raggiungibili gli obiettivi e lo hanno fatto in maniera scrupolosa attraverso un linguaggio strutturato e sviluppato, pensando alla loro esperienza di insegnanti e ai loro alunni tenendo conto delle difficoltà, dei bisogni dei bambini e del loro approcciarsi alla lingua per la prima volta, alunni che talvolta si sentono distanti e non la sentono propria avendo, in alcuni casi, pochi supporti a casa.
I testi sono suddivisi in unità di lavoro graduali e bilanciate per rendere il lavoro affrontabile e sono stati creati con un’impostazione chiara.
I punti di forza dei quaderni dell’alunno
Nei quaderni operativi per i ragazzi le autrici forniscono agli alunni gli strumenti per lavorare in maniera indipendente; la scelta delle immagini è stata fondamentale e risulta efficace, così come l’impaginazione ordinata e comprensibile.
La suddivisione dei quaderni permette all’insegnante di creare un percorso basato sullo sviluppo delle diverse abilità linguistiche con conseguenti collegamenti coerenti. La lingua è sviluppata attraverso l’ascolto e la comprensione orale, la lettura, il lessico, la produzione orale e scritta.
I contenuti sono stati pensati con cura e per far sì che l’alunno sia stimolato nell’affrontare gli esercizi di lettura e scrittura in classe e a casa. Dall’alimentazione all’ambiente, dall’ecosistema alla storia dei Fenici – solo per portare qualche esempio. Argomenti sempre coordinati, partendo dai quali sarà possibile approfondire o costruire attività didattiche parallele.
Contenuti e immagini sono coerenti tra loro: con precisione invitano l’alunno e l’alunna alla lettura, ma anche alla discussione in base alle proprie sue personali esperienze e al suo vissuto.
La parte di rinforzo e di sviluppo dei quaderni per l’alunno tende a riassumere in maniera molto comprensibile il percorso: si rispettano i contenuti precedenti, dando spazio non solo alla scrittura ma anche alla produzione orale con esercizi mirati.
La grafica è stimolante, grazie all’utilizzo di colori che portano alla distinzione dell’argomento su cui ci si deve concentrare e attirano chi legge e studia.
Gli schemi invitano alla lettura e utilizzano un lessico specifico, facilitano interiorizzazione dei contenuti e sono utilizzabili anche in altri contesti.
Le gabbie grafiche sono uno strumento importante nel percorso di decodifica del testo misto: guidano infatti i bambini nell’esplorazione e nella “lettura” dei testi misti. In questo volume le gabbie grafiche sono strutturate in maniera che i testi e gli esercizi siano raggiunti e compresi dagli alunni con praticità. All’interno di ogni unità c’è un senso d’insieme molto forte, grazie alle attività consequenziali che invitano alla costruzione autonoma del proprio apprendimento.