Da dove arriva questo libro?
Two roads diverged in a wood, and I—
Robert Frost, The road not taken
I took the one less traveled by,
And that has made all the difference.
Questo libro è partito da tante strade diverse, sentieri che inizialmente hanno corso paralleli, poi si sono intersecati, allargati e infine uniti.
La prima strada da cui siamo partite è la nostra passione per la grammatica, una passione nata durante la nostra formazione universitaria e alimentata dallo studio di testi fondamentali come Esperimenti grammaticali di M. G. Lo Duca ed esperienze di linguistica applicata alla didattica (Grammatica&Didattica dell’Università di Padova).
Questa strada si è intersecata poi con la pratica didattica in classe. Abbiamo indirizzato la didattica della grammatica verso una strada di scoperta dei dati linguistici, per arrivare a generalizzazioni solide raggiunte attraverso un ragionamento di tipo scientifico. Il concetto del “si è sempre fatto così” non poteva essere un modus operandi adeguato per formare i nostri alunni e nemmeno l’accettazione di nozioni grammaticali che si scostavano da quanto avevamo scoperto nei manuali di riferimento. Sull’analisi della frase, in particolare, ci siamo accorte attraverso i nostri studi che il modello valenziale, già sperimentato anche da altri docenti della scuola primaria (come nel lavoro di Morgese o nel progetto del Sillabo di Bolzano), poteva essere estremamente efficace per comprendere la struttura vera e propria della frase.
A questa seconda strada se ne è intersecata una terza, quella della formazione docenti, attraverso la quale abbiamo incontrato colleghi che si interrogavano come noi su come riflettere sulla lingua in classe e che avevano bisogno di risposte concrete, utili e allo stesso tempo solide. Nel corso dei vari laboratori che abbiamo tenuto in questi ultimi anni, gli stimoli che abbiamo ricevuto da parte dei corsisti ci hanno convinte della necessità di sistematizzare le nostre lezioni per creare un percorso da utilizzare in classe.
Proprio nei corridoi di Palazzo Maldura, sede della Facoltà di Lettere dell’Università di Padova, dove si svolgevano i corsi del Giscel, ci siamo dette: “Non sarebbe bello mettere insieme tutte le nostre esperienze in un libro?”. Quella che era solo un’idea al rientro dalla pausa caffè, è diventata piano piano un sentiero vero e proprio, quando abbiamo ricevuto la proposta di Veronica Ujcich di curare il volume dedicato alla frase nella sua Grammatica dei bambini, progetto in tre volumi che mette al centro la lingua, in tutta la sua eterogeneità, e la riflessione che i bambini (e non i ragazzi o gli adulti) possono fare su di essa.
Nel percorrere le vie disegnate all’interno di Grammatica dei bambini. La frase, ci si accorgerà che affrontiamo la riflessione sulla lingua in maniera scientifica e non dogmatica. Proponiamo il modello Valenziale, ma supportato da studi più ampi sul funzionamento della lingua. Ci auguriamo che questo libro, che arriva da tutte queste strade, possa aprirne altre nuove e ancora più efficaci.
Diana Vedovato e Vera Zanette