Recensione a
Lorena Gloria Dicati, Luca Vaudagnotto, Primi passi nella lettura e scrittura alla primaria con il WRW – Writing and Reading Workshop. Strategie e strumenti per avviare il laboratorio di lettura e scrittura nei primi anni, Erikson 2023
Michela Griggio, Loredana Semperlotti, Scrittori e scrittrici in cammino alla primaria con il WRW – Writing and Reading Workshop. Strategie e strumenti per consolidare il laboratorio di scrittura, Erikson 2024
I due libri in questione vanno assolutamente presentati insieme in quanto costituiscono un unico progetto di applicazione dei principi del WRW alla pratica della lettura e scrittura alla scuola primaria e ampliano un progetto che Erickson aveva iniziato nel 2017 con fortunatissimo Scrittori si diventa di Jenny Poletti Riz, la prima ad aver ‘tradotto’ e adattato alla scuola italiana i principi del WRW. Fanno parte quindi di una collana esplicitamente dedicata a Teoria, metodi e strumenti del Writing and Reading workshop.
Per chi ancora non lo conoscesse, Il WRW, Writing and Reading workshop, è un approccio metodologico all’insegnamento delle due abilità legate alla lingua scritta nato negli Stati Uniti negli anni Settanta del secolo scorso, che sta decisamente prendendo piede negli ultimi anni in Italia, per lo meno al nord, in quanto propone un metodo di insegnamento laboratoriale che appassiona insegnanti e ragazzi. Al centro, vi è l’idea che la scrittura e la lettura sono dei processi e in quanto tali non sono doni naturali che si possono possedere oppure no, ma possono essere insegnati, come del resto anche una buona parte della tradizione italiana, a partire da don Milani aveva scoperto da sé negli stessi anni (“Per scrivere non occorrono genio né personalità perché ci sono regole oggettive che valgono per tutti e per sempre e l’opera è tanto più arte quanto più le segue e si avvicina al vero” dalle Lettere, 7 aprile 1967).
L’approccio WRW mette lo studente al centro del processo di apprendimento e mira a svilupparne l’autonomia e la creatività, con l’obiettivo di renderlo lettore e scrittore appassionato a vita. Attraverso laboratori programmati a brevi scadenze, si lavora, separatamente ma in stretta continuità, su lettura e scrittura. I laboratori sono tenuti nelle normali aule della classe, che però vengono preparate con estrema cura per lo spazio e i materiali (ad esempio la biblioteca di classe, i colori, i cartelloni, i cuscini), e sono organizzati in modo che la maggior parte del tempo possa essere dedicata alla pratica autonoma, incoraggiata e sostenuta dall’insegnante, che prepara e monitora le diverse fasi, aprendo e chiudendo ogni incontro. La parte iniziale consiste in una minilezione, di circa 10/15 minuti, che presenta ogni volta una strategia o una procedura. Segue il tempo dedicato al lavoro autonomo, in cui i bambini leggono o scrivono il proprio testo (20 minuti – 1 ora), mentre l’insegnante gira per la classe, fornendo delle brevissime consulenze sulle problematiche riscontrate dal singolo alunno. La fase finale è quella della condivisione e prende una decina di minuti, nei quali bambini e insegnante si confrontano su quanto è accaduto durante la pratica automa, sulle difficoltà incontrate, sulle strategie risultate utili per risolvere i problemi.
Vi sono poi molte altre tecniche e strumenti pratici come il taccuino che fanno parte dell’approccio per i quali però rimando ai due libri, concentrandomi invece sulle specificità dei due volumi. Essi, pur essendo stati concepiti in stretta collaborazione, possono essere letti anche separatamente, in quanto la prima parte di ciascuno presenta una breve introduzione al metodo (principi pedagogici, organizzazione dei laboratori, ecc.), delineando poi le fasi della mini lezione, la seconda parte invece si diversifica a seconda dell’età: classi prima-seconda il volume di Dicati, Vaudagnotto e terza-quarta-quinta quello di Griggio e Semperlotti (ma la suddivisione non è rigida e si può adattare alle classi che si hanno di fronte), tutti docenti di grande esperienza, da tempo formatori WRW, molto richiesti ormai in tutta Italia.
Entrambi i volumi sono ampi, chiari, ben organizzati anche graficamente e ricchi di immagini, schemi, fotografie, esempi di testi e di disegni dei bambini. Nei link che seguono entreremo nel merito di ciascuno, ma nel complesso ci sembra di poter dire che si tratta di un lavoro prezioso non solo per chi adotta l’approccio WRW che li attendeva da tempo, ma per chiunque debba insegnare a leggere e scrivere ai bambini, per i tanti spunti che se ne possono trarre.
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Primi passi nella lettura e nella scrittura.
Scrittori e scrittrici in cammino alla primaria con il WRW